Autodidatta e sempre attento al mondo che lo circonda, si domanda in continuazione il perché di ogni cosa, e in un dedalo di domande e risposte, cerca di trovare la chiave di lettura adatta a comprendere la natura, l’uomo e le sue creazioni scientifiche e tecnologiche.
Studi pratici, un forte desiderio di capire, una continua ricerca in se stesso per migliorare continuamente la tecnica applicata ad ogni soluzione, che al momento stesso è ritenuta idonea, ma anche perfezionabile.
Ambizione ardita e non presunzione quella di misurarsi con le proprie capacità intellettive e manuali, per voler – o quanto meno sperare – di capire il Grande Genio Leonardo.
Tutto ciò frutto di una mente in evoluzione e continua ricerca non tanto dell’esteriorità delle cose, bensì dell’intrinseco, valorizzando ogni cosa all’essenziale, dando vita alla funzionalità di se stessa.
Amante della civiltà millenaria e stupefacente dell’Antico Egitto, attratto dall’intrigante maestosità delle piramidi, nonché templi, si cimenta in studi tecnici relativi alle costruzioni dell’epoca.
Ogni pezzo di legno insignificante viene plasmato prima dalla mente, poi dalle mani per dar vita a forme e oggetti, tali da entusiasmare e carpire al mente di chi li osserva.
Qualsiasi lavoro è eseguito artigianalmente usando materiali riciclati e riadattati per rimanere il più possibile nel contesto ambientale ed ecologico.
Questo sistema di lavorazione sia pur all’apparenza semplice, vale a dimostrare che sebbene nell’epoca delle grandi innovazioni tecnologiche, si possa trarre spunto dai periodi remoti, quando dal poco o nulla si trovavano grandi soluzioni.
Non soddisfatto di tutto ciò, studia e riproduce quasi rudimentalmente forme geometriche scomponibili, atte a spiegare la matematica con maggior semplicità e apprendibilità.